I tiratori di pistola della Nazionale Italiana di tiro a segno che faranno parte della Squadra Olimpica per i Giochi di Parigi 2024 sono attualmente in raduno in questi giorni presso la nostra Sezione per affinare ulteriormente la loro preparazione in vista dell'appuntamento clou del triennio intercorso dalle scorse Olimpiadi di Tokyo.
Paolo Monna e Federico Nilo Maldini nella specialità di pistola ad aria compressa dai 10m, e Riccardo Mazzetti e Massimo Spinella nella specialità di pistola automatica da 25m, accompagnati anche da Andrea Morassutt, che da una mano negli allenamenti in qualità di sparring partner, si sono infatti radunati presso il TSN di Lucca per una serie di allenamenti intensi verso l'appuntamento a Cinque Cerchi, seguiti dal CT del settore di pistola, Roberto Di Donna, e dai tecnici di riferimento Mauro Badaracchi e Flavio Erriu.

Proprio in concomitanza del raduno, è giunta la visita del Direttore della Preparazione Olimpica e Paralimpica Pierluigi Ussorio e del Presidente della UITS Costantino Vespasiano, che con l'occasione hanno anche visitato i vari stand della nostra struttura, potendo apprezzare la qualità dei nostri impianti elettronici e constatando di persona l'impegno profuso in questi anni da parte del consiglio e di tutti i collaboratori per elevare il nostro polo di tiro a standard d'eccellenza nazionali.
La visita è stata inoltre piacevole occasione per permettere al Presidente Vespasiano di assistere agli allenamenti dei nostri agonisti, ai quali ha augurato un sincero in bocca al lupo per i prossimi impegni di competizione.

Il Presidente Vespasiano ha poi tenuto a esprimere la sua massima vicinanza ai tiratori in prossima partenza per Parigi: "Dopo gli Europei a Osijek sto cercando di stare il più vicino possibile a tutti i qualificati per le Olimpiadi di Parigi 2024. A Lucca, sezione che ringrazio per la disponibilità nell'ospitare questo raduno e non solo, così come le sezioni di Bologna, di Appiano e il Centro Federale Paralimpico di Spoleto, ho incontrato la squadra di pistola. Una formazione che ho visto concentrata e coesa, tanto negli atleti quanto nei tecnici. A loro faccio i miei complimenti e i miei migliori auguri in vista delle prossime settimane".

Pierluigi Ussorio: "Avere il Presidente così vicino, in una fase così delicata di avvicinamento ai Giochi fa molto piacere. La UITS ci ha sempre sostenuto con la massima disponibilità. C'è grande comunione di intenti, si percepisce: questo ci riempie di gioia. Stiamo facendo il massimo, sotto tutti i punti di vista, dallo staff tecnico a quello sanitario, per arrivare al massimo alle Olimpiadi di Parigi 2024".

Infine Roberto Di Donna fotografando quanto fatto sulle linee di tiro ha detto: "Stiamo lavorando in gruppi distinti, sui 10 metri e sui 25 metri, ma con un filo conduttore ben preciso. Dobbiamo concentrarci sia sulla tecnica sia sulla parte mentale, quella della pressione nelle gare: la componente agonistica. Sappiamo che le Olimpiadi saranno toste sotto tutti i punti di vista. Con noi, da remoto, si sta interfacciando anche Massimiliano Di Liborio, il nostro psicologo, con cui ci confrontiamo per leggere al meglio alcuni dati e alcune risposte sotto stress. E' un lavoro a 360°: la mattina lavoriamo in poligono, mentre nel pomeriggio i ragazzi vanno a rinforzarsi in palestra con l'aiuto di un fisioterapista".
"In questi giorni siamo riusciti anche a stilare la tabella di lavoro per le prossime settimane. Nei primi giorni di luglio Mauro Badaracchi sarà a Carovigno per lavorare individualmente con Paolo Monna, così come qualche giorno dopo a Verona avverrà con Federico Nilo Maldini. Per quanto riguarda il settore della pistola automatica invece, loro seguiranno un programma diverso: dal 7 al 10 luglio infatti saranno a Suhl per una gara internazionale di altissimo livello in preparazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, sarà una specie di test internazionale nel quale capire a che punto ogni singolo tiratore sarà. Una tappa direi quasi obbligata non solo per i nostri atleti, ma per tutti quelli che poi saranno ai Giochi qualche settimana dopo".

 
*Articolo originale tratto dal sito UITS

 

 

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